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Ricerca e sviluppo: guida alle opportunità e alle normative 

24-01-2025 -

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La ricerca e sviluppo (R&S) è il cuore pulsante dell’innovazione e un elemento cruciale per la competitività aziendale. Investire in attività di ricerca significa non solo migliorare i processi produttivi, ma anche aprire nuove opportunità di mercato. In un contesto di costante evoluzione tecnologica, le imprese che integrano strategie di R&S nei loro piani aziendali sono quelle meglio posizionate per affrontare le sfide del futuro. Attenzione, la PMI spesso integra processi di ricerca e sviluppo senza definirli come tali. Modifiche ai propri processi per renderli più efficienti, studi per migliorare i propri prodotti, test, collaudi e controlli su prodotti customizzati, sono tutti processi che, a tutti gli effetti, rientrano nella definizione di ricerca, sviluppo e innovazione.

Cos’è la ricerca e sviluppo? 

La R&S rappresenta l’insieme delle attività finalizzate a creare nuove conoscenze e applicarle per sviluppare prodotti, processi o servizi innovativi. Si tratta di un processo articolato, ma anche necessario, che varia in base al settore e alle specifiche esigenze aziendali. 

Definizione e ambiti di applicazione 

La ricerca e sviluppo comprende attività che spaziano dalla ricerca scientifica pura alla creazione di software, dall’innovazione tecnologica alla progettazione di nuovi prodotti. In sintesi, include: 

  • Ricerca fondamentale: genera nuove conoscenze senza applicazioni immediate. 
  • Ricerca applicata: mira a risolvere problemi specifici. 

Ai fini del credito d’imposta però rientra nella definizione di ricerca e sviluppo anche lo studio di nuovi design e collezioni, al fine di sostenere finanziariamente un settore importante per la nostra economia. 

Differenza tra ricerca fondamentale e ricerca applicata 

Mentre la ricerca fondamentale esplora concetti teorici, quella applicata si concentra su progetti concreti, con risultati spesso trasformabili in applicazioni pratiche o innovazioni di mercato.  

Se intuitivamente si può pensare che solo la ricerca applicata si sposi con il mondo delle aziende produttive, è importante notare che gli investimenti di un’azienda, anche in termini di tempo e risorse impiegate, che non hanno portato al risultato sperato e hanno quindi solo generato nuove conoscenze rientrano tra i costi agevolabili ai fini del credito. 

Importanza della ricerca e sviluppo nelle imprese 

Investire in R&S è una leva strategica per ogni azienda. Permette di: 

  • Mantenere la propria rilevanza nel mercato 
  • Accrescere la competitività 
  • Accedere a nuovi mercati 
  • Rimanere aggiornati su tecnologie e tendenze 

Le imprese che puntano sull’innovazione sono anche più attraenti per partner, investitori e talenti, creando un vantaggio competitivo sostenibile. 

Costi di ricerca e sviluppo: pianificazione e gestione 

I costi di ricerca e sviluppo comprendono diverse voci, soprattutto ai fini del calcolo del credito. Tra queste vi sono il costo orario dei lavoratori impegnati in attività riconducibili alla ricerca e sviluppo, l’acquisto di materiali per test, collaudi, ecc, i costi extramuros per consulenze o apporti di diverso tipo ai progetti di ricerca e sviluppo dell’aziende, tra i più comuni. 

Un accesso ai crediti d’imposta, riconosciuti a progetto concluso, per i costi sostenuti, permette alle aziende di generare finanza che possono reinvestire in nuovi progetti, così da creare un circolo virtuoso di crescita aziendale. 

Al fine di facilitarne la programmazione, Finply offre al potenziale cliente una stima di quei crediti a priori, con un algoritmo proprietario la cui accuratezza è del 90%.

Identificazione delle spese ammissibili 

Tra le spese di ricerca e sviluppo ammissibili, che rientrano a diverso titolo nel calcolo del credito, troviamo: 

  • Costo orario del personale impegnato in attività di ricerca e sviluppo 
  • Spese per strumenti e attrezzature (beni materiali o software) 
  • Spese extramuros con soggetti terzi che portano avanti, in tutto o in parte, la ricerca (anche in forma di consulenza) 
  • Spese per l’acquisto di privative industriali 
  • Spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti  

Strategie per l’ottimizzazione dei costi 

Una corretta pianificazione permette di sfruttare incentivi fiscali e agevolazioni, anche in modo retroattivo, riducendo il carico finanziario complessivo e massimizzando il ritorno sugli investimenti fatti nel corso degli anni. 

Ricerca e sviluppo: linee guida per la gestione dei progetti 

Rivolgersi ad un consulente esperto che segua le linee guida della ricerca e sviluppo e che sia sempre aggiornato sulle novità normative è essenziale per gestire i progetti in modo efficace e compensare un credito che non tema futuri controlli da parte degli enti competenti. 

Normative vigenti e best practices per ricerca e sviluppo 

Le normative definiscono quali attività sono ammissibili, ma non mancano alcune aree grigie. Sta al singolo consulente e alla sua esperienza, anche in ottica di procedure di controllo del credito, elaborare un progetto inattaccabile. È importante anche seguire le best practices, come la definizione chiara degli obiettivi e il monitoraggio continuo dei risultati. E sempre per questo motivo Finply assiste i suoi clienti anche post utilizzo del credito, così da garantirne il mantenimento. 

La nostra success rate del 100%, è un risultato importante per tutti i clienti che negli anni si sono affidati a noi. 

Fasi di sviluppo di un progetto R&S 

Il credito per R&S viene elaborato a posteriori. Le fasi per arrivare alla compensazione si articolano in: 

  1. Valutazione dei progetti e degli investimenti fatti. Uno tra i più importanti punti di forza del servizio di Finply è il seguente: l’azienda non procede in solitaria, cercando di ricostruire le attività che pensa possano rientrare nella definizione di ricerca e sviluppo, ma viene assistita da un nostro esperto tecnico che la guida attraverso una serie di domande nella descrizione dei propri progetti e nel recuperare tutte le voci di spesa che possono rientrare nel calcolo del credito. 
  1. Elaborazione di una relazione tecnica e di un certificato di credito a cura di un revisore esperto 
  1. Consegna del certificato di credito e del Dossier esplicativo che indica chiaramente secondo quali punti della norma i progetti dell’azienda rientrano nella definizione di ricerca e sviluppo e includono tutte le spese agevolabili sostenute dalla stessa 
  1. Assistenza nella compensazione del credito e assistenza post-vendita nel caso di controlli da parte dell’AdE 

Procedure per la documentazione e il reporting 

Un’adeguata documentazione è cruciale per dimostrare la conformità e accedere agli incentivi fiscali. Questo include report tecnici, documentazione contabile e registri delle attività svolte. Tutta questa documentazione è inclusa nel Dossier finale che Finply consegna all’azienda. 

Credito d’imposta per le spese di ricerca e sviluppo 

Il credito d’imposta ricerca e sviluppo è uno strumento prezioso per incentivare le imprese a innovare. 

Ricerca e sviluppo: quali sono le agevolazioni disponibili? 

Per i progetti di ricerca e sviluppo in cui l’azienda ha investito nel 2024 (compensabili tramite il credito d’imposta dal 2025), il credito ammonta fino al 20% dei costi ammissibili. Tuttavia, è importante ricordare che un’azienda che non abbia beneficiato dei crediti per tutti gli anni precedenti, può recuperare i costi sostenuti dal 2015 ad oggi, che in alcuni anni possono ammontare fino al 50% dei costi. 

Requisiti e modalità di accesso agli incentivi 

Per accedere al credito d’imposta, le imprese devono dimostrare che le loro attività rientrano nella definizione di R&S. A questo fine la relazione tecnica elaborata con un nostro esperto e il Dossier esplicativo sono fondamentali. Sarà anche necessario inviare richiesta al Ministero, tramite una piattaforma digitalizzata preposta. 

Ricerca e sviluppo: domande frequenti 

Molte imprese si chiedono come gestire al meglio i loro progetti di R&S. Ecco alcune risposte utili. 

Quali attività rientrano nella definizione di R&S? 

Sono incluse: 

  • Sviluppo di nuovi prodotti o di soluzioni innovative 
  • Sviluppo di nuovi processi 
  • Attività sperimentali per migliorare processi esistenti 
  • Creazione di nuove collezioni in ambito di design 

Come calcolare il credito d’imposta per le spese di R&S? 

Il calcolo si basa sulle spese sostenute per il progetto, applicando le aliquote previste dalla normativa vigente, secondo l’anno di riferimento. 

Investire in ricerca e sviluppo non è solo una scelta strategica, ma un passo essenziale per il successo aziendale. 

Contatta Finply per ottenere supporto nell’elaborazione del tuo credito d’imposta. Sfrutta al massimo questa opportunità per innovare e far crescere la tua azienda. 


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