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Credito d’imposta 2024: informazioni utili per aziende

06-12-2024 Crediti d’imposta

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Il credito d’imposta 2024 rappresenta una leva fondamentale per supportare le imprese italiane nei loro investimenti in innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. Questo insieme di agevolazioni fiscali è pensato per favorire la competitività delle aziende, sia a livello nazionale che internazionale, attraverso strumenti mirati e flessibili.  

Cos’è il credito d’imposta?   

Il credito d’imposta è un incentivo fiscale che consente alle imprese di recuperare una parte delle spese sostenute per investimenti specifici, riducendo il debito fiscale complessivo. Il credito si applica in compensazione, ovvero viene utilizzato per abbattere i versamenti di imposte e contributi futuri.  

Differenze tra il credito d’imposta e altri incentivi fiscali  

A differenza di altri strumenti, il credito d’imposta è spesso un metodo immediato e, se elaborato correttamente, sicuro per l’impresa.  Infatti, in tempi brevi, può essere utilizzato per compensare direttamente imposte dovute, rendendolo particolarmente vantaggioso per le imprese con alti volumi di investimenti o costi operativi significativi.  

Quali settori e categorie possono accedere ai crediti d’imposta 2024?   

Il credito d’imposta 2024 è stato progettato per essere un incentivo inclusivo, rivolto a un’ampia gamma di settori e categorie di contribuenti. Grazie alla sua flessibilità, questa agevolazione mira a stimolare investimenti strategici che favoriscano la crescita economica, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale in Italia.  

Diverse tipologie di imprese, indipendentemente dalle dimensioni o dall’ambito di attività, possono accedere a questi benefici fiscali. Tuttavia, è fondamentale verificare i requisiti specifici e comprendere le opportunità offerte, così da ottimizzare l’utilizzo del credito d’imposta per il proprio modello di business.  

Settori ammessi  

In teoria, tutti i settori aziendali possono accedere ad almeno un credito d’imposta. A seconda del credito specifico, alcuni settori saranno più interessati di altri.  

Tra gli investimenti che possono beneficiare di questi incentivi troviamo:  

  • Innovazione e transizione digitale (Transizione 4.0 e 5.0).  
  • Sostenibilità ambientale, come investimenti in materiali riciclati e energie rinnovabili (Transizione 5.0).  
  • Investimenti produttivi nelle aree svantaggiate del Mezzogiorno.  
  • Investimenti in ricerca, sviluppo, innovazione e design 

Beneficiari principali  

Le agevolazioni sono accessibili a tutti i tipi di impresa, dalla PMI alla grandissima azienda. Tuttavia, è indubbio che lo scopo del legislatore sia quello di incentivare ad investire in innovazione e sviluppo soprattutto la PMI, vero motore economico del Paese.  

Tipologie di credito d’imposta nel 2024   

Il credito d’imposta 2024 offre opportunità mirate per agevolare investimenti in aree chiave come tecnologia, innovazione e sostenibilità. Ogni tipologia di credito è stata pensata per soddisfare esigenze specifiche delle imprese, incentivando la crescita economica e la competitività.  

Che si tratti di acquistare beni strumentali, investire in ricerca e sviluppo, o sfruttare vantaggi legati alle Zone Economiche Speciali (ZES), queste misure rappresentano una leva strategica per migliorare le performance aziendali. Approfondire le diverse opzioni disponibili è il primo passo per sfruttare al meglio i benefici del piano fiscale del 2024.  

Credito per investimenti in beni strumentali   

Incentrato sull’acquisto di beni immateriali 4.0, come macchinari e software gestionali, e beni materiali. Le aliquote variano dal 5% al 20%, se inquadrato nella Transizione 4.0, e dal 5% al 45% per Transizione 5.0.  

Per quest’ultimo caso è previsto un emendamento che aumenterà le aliquote modificando la forbice dal 15% al 60%.   

Solo nel caso della 5.0 è possibile trainare investimenti in impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e in formazione.   

Credito per ricerca e sviluppo  

Ideale per progetti di innovazione tecnologica e transizione ecologica, con percentuali che premiano l’adozione di tecnologie green e la sostenibilità.  

Credito d’imposta zes  

Destinato alle imprese che investono nel Mezzogiorno. Le aliquote possono arrivare fino al 45% per le piccole imprese.  

Altri crediti d’imposta   

Includono incentivi per sostenibilità ambientale, come il credito del 36% per materiali riciclati, e agevolazioni per energie rinnovabili.  

Vantaggi del credito d’imposta per la tua attività  

I vantaggi per le aziende che ottengono un credito d’imposta sono molteplici e variano a seconda del tipo di azienda e del tipo di investimento, ma per riassumere le principali, sempre vere, parliamo di:  

  • Riduzione dei costi operativi.  
  • Accesso a tecnologie avanzate.  
  • Maggiore competitività sul mercato.  

Come accedere al credito d’imposta 2024?  

La procedura specifica varia da credito a credito, ma, in breve, è sempre necessario:  

  • Organizzare la documentazione: Preparare contratti, fatture e perizie tecniche.  
  • Inviare una o più comunicazioni: Richiesta telematica all’Agenzia delle Entrate/GSE/MIMIT.  
  • Mantenere la regolarità contributiva: Garantire la conformità a normative fiscali e previdenziali (DURC).  

Vuoi approfondire l’argomento? Leggi la nostra guida su come richiedere il credito d’imposta 4.0 all’Agenzia delle Entrate. 

Credito d’imposta 2024: principale documentazione richiesta  

È impossibile riassumere la principale documentazione, poiché ogni credito richiede documentazione specifica. Sicuramente sarà sempre necessaria una buona relazione tecnica che spieghi nel dettaglio i progetti per cui si sta richiedendo il credito e la documentazione che dimostri i costi che l’azienda ha sostenuto in relazione a quel progetto.  

Invio richiesta credito d’imposta: errori da evitare  

È fondamentale che un’azienda si rivolga ad uno specialista come Finply nell’elaborazione del suo credito d’imposta, così da evitare errori. Infatti, le richieste degli enti possono cambiare di anno in anno e sono spesso aggiornate con FAQ, interpelli, ecc…   

Tra i principali errori:  

  • Documentazione incompleta.  
  • Mancato rispetto delle tempistiche.  
  • Inesattezze nella comunicazione degli investimenti.  

Crediti d’imposta 2024: risorse utili e contatti  

Per approfondire, puoi consultare le nostre pagine servizio dedicate ai crediti d’imposta per beni strumentali (4.0 e 5.0) e per ricerca e sviluppo. Per supporto personalizzato, contattaci subito.  


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